BLOG IRONICO E IRRIVERENTE DI ATTUALITA'
...In Nome del Dissenso....C'e' chi dice no...

Non mi presento...
Ho 57 anni e per contro tendenza mediatica non sono un blogger professionista, laureato, scrittore o giornalista; sono un imprenditore operante in tutt'altro settore, che pone le proprie radici nella filosofia e nella matematica e che muove il mondo, e ispira alcuni posts.
Formazione umanistica, 2 figli, autoesiliato altrove, romano di ottava generazione, posseggo un DNA irriverente e anticonformista ( tale da proporre il presente Blog ), oltre che viverci la mia realta'.
Mi escludo a priori dall'esser considerato e presentarmi per curriculum o per le odierne convenzioni sociali imposte.
Preferisco la sostanza.
Mio padre diceva che in costume in riva al mare, siamo tutti uguali...
Sono nel mondo, ma non del mondo....
Sono una persona qualsiasi ( e intendo restarci ), non comune ma uno dei tanti, che esprime le proprie opinioni e ascolta quelle altrui ( anche divertenti e irriverenti o di fantasia popolare ), della gente comune, per strada, a cui nessuno darebbe risalto per fretta, non considerazione, scomodita' dei contenuti o lessico spesso dialettale, laddove potrebbe invece nascerne un post.
Negli anni la voglia nativa di scrivere e' aumentata in me, da tempo ne sento amorevolmente l'esigenza ; il come e il cosa si sono focalizzati nel tempo, pur prendendo spunto anche dalla mia vita personale, tale che attitudini personali e caratteriali , oltre la realta' che mi circonda e i media, risultano essere fonte di ispirazione.
Lo scopo primario del blog e' semplicemente quello di divertirsi , andando anche ironicamente fuori le righe.
L' informazione e' parte della mia vita, per lavoro, mentalita', contenuti, abitudine.Considerarla e' parte del mio tempo.In certi casi diventa fonte di ispirazione.La romanita' che a volte mi circonda arricchisce il contenuto di un post.
Il blog non intende immolare alcuno a giornalista o intellettuale, siam circondati gia' da tanti opinionisti, i migliori li incontri per strada pero'.Attingere o imparare dai loro pensieri e commenti, che riflettono la varieta' dell'animo umano, e' una componente aggiuntiva del blog : a occhio metterei sul podio della Musa ispiratrice " Il Tassista ".
Non ne esiste uno uguale ad un altro per occhio clinico, capacita' di vedute, commenti conseguenti.
Le mie Pasquinate, quindi, riflettono la mia persona, il mio punto di vista, tendente per natura a commentare o considerare spesso il Matrix che ci circonda, a volte con cinismo impunito, non rendendolo " Oro colato " o " Ipse dixit ", ma semplicemente evidenziando ironicamente o sfacciatamente aspetti della realta' che il finto perbenismo preferisce non evidenziare o sottolineare, di fatto e' un porre sotto i riflettori i paradossi attuali, i malcostumi e malesseri attuali, una mini cronaca romanzata della realta' atta a far sorridere e riflettere.
Pasquino, che rimase anonimo, per lo scopo si esprimeva in versi dialettali dell' epoca, nella fama soppiantato poi a seguire dai sonetti romaneschi di Gioacchino Belli ; passando poi per Trilussa piu' attratto dalla borghesia del periodo, si e' in tal modo sviluppato, evolvendosi, un romanesco particolare pensiero popolare che illuminato in epoche successive dal cinema italiano anni '50/'60/'70, e dai cantautori di tutti i decenni a seguire, e' tutt'oggi cuore pulsante quotidiano della Citta' Eterna, come , ad esempio, oggi concentrato nelle magnifiche frasi di " Osho " o in alcuni Aforismi Romani presenti principalmente in Facebook.O di contro sviluppato a livello introspettivo dal vignettista Zero Calcare.
Una delle intenzioni del blog e' di approfondirne maggiormente la sostanza dei concetti sopra-descritti attraverso riscontri odierni di attualita'.
Umilmente al precedente sopra accennato, ripercorrendo similmente la sottile ironica vena polemica, esprimo il mio ,
( e purtroppo senza gestualita' tipica ), principalmente in italiano e brevi citazioni dell'attuale dialetto comunemente usato, con l'auspicio possa divertire e impermalire chiunque, d'altronde...
siamo tutti Pasquini.